Inizialmente, le vacanze primaverili di maggio sarebbero dovute durare circa quindici giorni, ma proprio Laus ha ben pensato di prolungarle, in maniera tale che fosse possibile adottare una strategia utile per le prossime elezioni amministrative che si svolgeranno proprio in Piemonte nel mese di maggio.
Una scelta che sembra abbia messo d’accordo tutti nella regione del Piemonte, ma le vacanze non saranno complete al cento per cento: il Consiglio dovrà riunirsi per prendere dei provvedimenti relativi ad alcune materie che risultano essere estremamente importanti e che devono essere affrontate con grande attenzione, secondo quanto sostenuto dallo stesso Presidente Laus.
Ferie non solo per le elezioni
Pare infatti che, il Consiglio Regionale del Piemonte, abbia pochissimo lavoro da effettuare, come ad esempio quello di deliberare su alcune materie legislative, che sarebbero appunto ridotto al massimo e soprattutto non assumono una priorità assoluta nella regione stessa.
Per tale motivo, il Consiglio ha deciso di prendersi un breve periodo di stop, unendo la motivazione principale delle ferie ad un’altra che giustifica ulteriormente tale scelta.
La presentazione dei nuovi sindaci avverrà di fronte a tutto il Consiglio una volta che questi verranno eletti dalla popolazione stessa, cosa che potrebbe comportare un ulteriore periodo di vacanza di pochissimi giorni, specie se ci dovessero essere dei ballottaggi in corso o altre situazioni che potrebbero allungare il periodo di stop del Consiglio.
Il Presidente e le ferie forzate
In merito a tale argomento, il Presidente del Consiglio Mauro Laus ha voluto effettuare una precisazione che chiarifica la situazione in maniera semplice ed immediata.
Egli ha infatti spiegato che, procedendo in questo modo, è possibile poter evitare di influenzare l’opionione pubblica degli elettori sui potenziali candidati futuri, sottolineando anche il fatto che, a partire dal cinque giugno, il Consiglio tornerà ad essere operativo ed a svolgere le sue mansioni.
Mauro Laus ha quindi voluto rendere pubblica la motivazione delle ferie e soprattutto specificare che, una volta che esse volgeranno al termine, il Consiglio tornerà ad operare in maniera esemplare sotto la sua direzione, cosa che ha dimostrato di saper fare e soprattutto di soddisfare alcune delle richieste effettuate da parte dei cittadini e della comunità della regione stessa.