L’arredamento è l’anima di una casa. È il frutto di una scelta, più o meno accurata e consapevole, di chi ci abita, un modo di esprimere il proprio gusto, le proprie preferenze e, perché no, il proprio carattere. Entrando in una casa e osservandone attentamente l’arredo, si può capire molto sulla personalità dei proprietari.
Il connotato fondamentale dell’arredo è lo stile: classico o moderno. Tanto legno, decori, intarsi e velluti nel primo, forme minimaliste e acciaio denotano gli interni di case moderne, elementi di design nell’altro.
Se devi ristrutturare una casa in Toscana devi prima decidere quale stile seguire.
Entrambi gli stili presentano punti di forza e di debolezza. Il classico è intramontabile, un sempreverde che soddisfa chi ha gusti tradizionali; è destinato a non subire le mode, anche se talvolta sa di “vecchio”. Il moderno è trendy, attuale e viene scelto da chi ama essere sempre al passo con i tempi; ha il limite che, come tutte le cose di tendenza, “passa” presto. Spesso la scelta tra i due stili è influenzata dall’età di chi arreda, ma non diamo per scontato che i giovani amino il moderno e i loro genitori il classico: talvolta accade proprio il contrario!
Nello stile classico il protagonista è il legno, spesso massiccio, di noce o ciliegio, ricco di intarsi, motivi baroccheggianti, linee arrotondate; spesso i mobili sono antichi o anticati, e le piccole imperfezioni, segno del tempo e del passaggio dei tarli, rappresentano un valore aggiunto; le forme sono importanti, imponenti. Anche i tessuti, intesi come velluti, broccati e sete pregiate hanno grande spazio e vengono impiegati per rivestire sedie e divani, oltre che per le tappezzerie e i tendaggi. I complementi d’arredo sono rappresentati da soprammobili, spesso d’argento posti su centrini in pizzo, da tappeti persiani, da cornici di legno, da lampade tradizionali. Gli spazi sono sfruttati e pieni, c’è abbondanza di oggetti. Il colore predominante è quello del legno, le tonalità sono tenui, discrete. Per i pavimenti si privilegia il cotto, la ceramica o il parquet scuro. L’ambiente risulta complessivamente caldo e accogliente.
Lo stile degli interni di case moderne privilegia invece soluzioni dettate dalla praticità e dall’essenzialità. I materiali maggiormente impiegati sono il legno laccato o laminato, soprattutto bianco, l’alluminio e l’acciaio, il vetro, la plastica. Le linee sono diritte, le forme geometriche. Le stoffe lasciano spazio, specialmente nei divani, alla pelle, vera o ecologica. Molto moderno è il contrasto bianco/nero, l’effetto optical, mentre gli accessori sono di colori accesi. Elementi tecnologici d’avanguardia impreziosiscono le case moderne, così come il parquet, spesso chiaro e grezzo. Le lampade seguono anch’esse la tendenza del momento, sia nei materiali, che nella tecnologia, spesso a led. Gli spazi sono in genere ampi, luminosi, non c’è abbondanza di oggetti, se non quelli funzionali a una comoda abitabilità. L’effetto finale dei locali, utilizzando i giusti accorgimenti, è senz’altro d’effetto.
Una terza soluzione, compromesso tra le due precedenti, e oggi molto in voga, è quella che fonde elementi classici e moderni nello stesso contesto: i giusti accostamenti e i corretti equilibri possono determinare un risultato di grande gusto e impatto. La predominanza di uno dei due stili, attraverso l’introduzione di elementi contrapposti, può davvero costituire una scelta vincente.
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