Come proteggere e mantenere in ordine le superfici esterne della casa

La casa è il bene più prezioso per la maggior parte degli italiani, popolo con la più alta percentuale di case di proprietà del Vecchio Continente. Il “mattone”, d’altro canto, è sempre stato considerato una sorta di “bene rifugio”, anche se, nel corso degli ultimi lustri, ha perso un po’ di appeal come forma di investimento, fatto salve le grandi città o le località turistiche.

In ogni caso, se si possiede un immobile è necessario provvedere alla manutenzione dello stesso, soprattutto per quanto concerne le parti esterne della casa, che rappresentano il “biglietto da visita” della stessa. L’esposizione continua agli agenti atmosferici può causare danni strutturali, usura e scolorimento, che rendono indispensabile adottare strategie di protezione.

Scelta dei materiali

Per proteggere le superfici esterne, la scelta dei materiali è essenziale per garantire una lunga durata e resistenza agli agenti atmosferici. Alcuni materiali come il cemento, le pietre naturali o il gres porcellanato sono particolarmente indicati per la pavimentazione esterna, perché resistono adeguatamente agli sbalzi di temperatura e sono robusti e antiscivolo.

E’ consigliabile utilizzare materiali con caratteristiche antimacchia e idrofobiche, che consentono di prevenire l’assorbimento di umidità e limitare la proliferazione di muffe. Particolare attenzione, poi, va posta alle superfici in legno: prediligere vernici impermeabilizzanti od oli specifici può evitare l’infiltrazione d’acqua e preservare la bellezza naturale del legno.

Impermeabilizzazione delle superfici

La protezione delle superfici esterne passa, inevitabilmente, da un’adeguata impermeabilizzazione. Uno dei problemi più comuni è, senza alcun dubbio, l’infiltrazione d’acqua, che talvolta può portare a danni di non poco conto dal punto di vista economico, come l’indebolimento della struttura, la comparsa di muffa e la formazione di macchie. Proteggere le superfici esterne, quindi, protegge l’edificio e aiuta a prevenire costosi interventi di riparazione.

Ad esempio, l’impermeabilizzazione terrazzi può avvenire sotto svariate opzioni, che vanno dall’utilizzo di resine specifiche fino a membrane bituminose o rivestimenti cementizi. Questi materiali, applicati in strati protettivi, creano una barriera contro l’umidità e permettono al terrazzo di resistere agli agenti atmosferici per anni.

Manutenzione ordinaria e straordinaria

Qualsiasi superficie esterna richiede, inevitabilmente, una manutenzione periodica per rimanere in condizioni ottimali. E’ necessario provvedere alla pulizia esterna delle superfici per rimuovere foglie, sporco e residui che, soprattutto durante l’autunno e l’inverno, possono accumularsi. Per le pavimentazioni in legno, è opportuno pulire la superficie con detergenti delicati e applicare oli protettivi almeno una volta all’anno.

La manutenzione straordinaria, invece, prevede alcuni interventi come – a titolo esemplificativo – la riparazione delle crepe o la sostituzione delle piastrelle danneggiate. Questi interventi sono da eseguire per evitare che piccoli danni possano potenzialmente trasformarsi in problemi strutturali gravi, che richiedono un significativo esborso dal punto di vista economico.

Trattamenti antiumidità

Per prevenire la comparsa di macchie dovute all’umidità o alle intemperie, è utile trattare le superfici con prodotti idrorepellenti e antimacchia. Questi trattamenti formano uno strato protettivo invisibile che impedisce all’acqua di penetrare nel materiale. Sono particolarmente indicati per pavimentazioni in cemento, pietra e anche legno, perché aiutano a prevenire la formazione di muffe e a ridurre l’usura nel tempo.

Inoltre, esistono prodotti specifici per le superfici in gres porcellanato o in ceramica che mantengono le piastrelle protette da sporco e polvere, rendendo più semplice la pulizia ordinaria.

Coperture e tettoie

Se si desidera proteggere ulteriormente le superfici esterne, sarebbe opportuno installare coperture e tettoie. Esse risultano particolarmente efficaci soprattutto nelle zone con forte esposizione solare o particolarmente piovose, riuscendo a ridurre l’impatto diretto delle intemperie.

Le coperture possono essere realizzati in materiali come legno, metallo o policarbonato, ideali per proteggere balconi terrazzi e ingressi. Le pergole e le tende retrattili sono un’ottima e versatile scelta: possono essere chiuse nei periodi di maltempo e aperte durante le giornate in cui il sole splende.